| Titolo: And, so this is Christmas (War is Over)
Autore: mmh, questa volta io e il mio omino del cervello.
Beta: cerco ancora qualcuno
Disclaimer: Non li conosco, tutto questo è frutto della mia mente *Credici*
Raiting: Pg
Pairing(s)/Personaggi: Johnny Christ (Avenged Sevenfold) Vs Spencer Smith (Panic!At the Disco)
Avvertimenti: Pg vs Slash.
Sommario:" Non mi stupisco che si siano sciolti, non potevano andare avanti ancora per molto con quelle loro canzoncine sciocche! Insomma mi spiegate voi cosa centra i write sins not tragedies con il resto della canzone? E poi quel tipo, lì come si chiama? Ryan Ross? Dove va con quei Gilet? E quel batterista lì? Spencer? Con quel faccione da bravo bambino? Chi pensa forse di ingannare?" Così si era pronunciato Johnny Christ davanti alle telecamere di Mtv quando il giornalista gli aveva chiesto cosa ne pensava dello scioglimento del gruppo.
Note: Cercando notizie, ho scoperto che agli Mtv Video Music Awards del 2006 i panic! hanno ottenuto il premio per il miglior video dell'anno mentre gli Avenged quello per la migliore rivelazione, siccome non trovavo altra scusa per far incontrare questi due tizi ho usato questa notizia a mio vantaggio ù.ù Ditelo che sono un genio. Ci sono accenni di Spencer/Jon (non seguo molto i Panic! quindi ho curiosato tra le ff e ho visto che la coppia più usata e questa, perdonatemi se ho tratteggiato male il personaggio ma non ne so molto xD) e Matt/ Johnny.
Prompt: Biscottini allo zenzero xD li ho messi in mezzo, poverini!
Esattamente tre anni dopo l'edizione degli Mtv Video music Awards l'ostilità tra gli Avenged Sevenfold ed i Panic! At The Disco non era ancora cessata.
Gli Avenged gli odiavano perchè avevano soffiato il premio per il miglior video dell'anno, il premio più ambito, ma ora finalmente potevano riprendersi la loro rivincita.
"Non mi stupisco che si siano sciolti, non potevano andare avanti ancora per molto con quelle loro canzoncine sciocche! Insomma mi spiegate voi cosa centra i write sins not tragedies con il resto della canzone? E poi quel tipo, lì come si chiama? Ryan Ross? Dove va con quei Gilet? E quel batterista lì? Spencer? Con quel faccione da bravo bambino? Chi pensa forse di ingannare?" Così si era pronunciato Johnny Christ davanti alle telecamere di Mtv quando il giornalista gli aveva chiesto cosa ne pensava dello scioglimento del gruppo.
Quelle parole, neanche troppo cattive erano state gonfiate ed usate dalla stampa, per creare nuovi altarini sulla vita privata delle due band.
Una radio locale, di poca importanza e notorietà aveva colto la palla al balzo, invitando i due musicisti per una "disputa o riappacificazione radiofonica in diretta mondiale e nazionale".
[.....]
"Io non ho niente da dire ad un tipo del genere." aveva commentato Spencer a microfono spento.
"Io sarei un tipo del genere? Ma guardati, nessuno crede a quella tua aria da bravo bambino."
"E nessuno crede alla tua di cattivo bambino, cosa fai la sera? Ti rifugi in camera di mamma?" aveva chiesto Spencer, mentre Johnny si accendeva l'ennesima sigaretta.
"Qui non si fuma." aveva ripetuto il giornalista che doveva condurre l'intervista radiofonica.
"Ma guarda te se devo passare il 21 dicembre dentro ad uno studio radiofonico sconosciuto con un deficente..."
"Se tu non sparavi a zero quelle stronzate, forse e dico forse, ora se me ne stavo con la mia famiglia invece che qui. E spegni quella sigaretta del cavolo!"
"Ok, ok, la spengo."
"5 secondi alla diretta, 4 , 3, 2, 1, via!"
"Ed eccoci qui in compagnia di Spencer Smith batterista dei Panic! At the disco e Johnny Christ bassista degli Avenged Sevenfold, ragazzi tra di voi non corre buon sangue, giusto?"
"Io non lo conoscevo neanche questo tizio, era lui che conosceva me." aveva risposto ironico Spencer.
"Io non conoscevo te, sei tu che ripetutamente sei entrato nella mia vita senza bussare."
"Ma che stai dicendo? Io entrato nella tua vita? Io non ci voglio neanche mettere piede. Ma che vai inventando?"
"Mtv Video Music Awards del 2006, ci avete rubato il premio che era il nostro! Il nostro video doveva essere il migliore dell'anno, non il vostro stupidissimo video!"
"Ah, ecco! Ti rode, perchè noi abbiamo fatto un video più fico del vostro, ora capisco perchè hai sparato a zero! Sei solo geloso."
"Geloso??? Chi avete comprato per avere quel premio?"
"Oltre ai costumi di scena, non credo di aver comprato nient'altro."
"Non dire cavolate, voglio sapere chi avete corrotto."
"Nessuno!"
"Però alla fine si vede quanto valeva il vostro gruppo, si è spezzato neanche dopo tre anni! Ma come biasimare quei due che se ne sono andati, nessuno riuscirebbe a starti vicino per molto tempo."
Gli occhi azzurri di SPencer si erano incupiti, si erano ridotti a due fessure, si poteva leggere benissimo la rabbia e il rancore che provava in quel momento.
Il giornalista aveva annunciato i cinque minuti di pubblicità.
Spencer si era alzato di scatto, sbattendo l'altro al muro.
"TU, non sia niente di me e degli altri. Non sei neanche degno di parlare di loro, quindi stai zitto al tuo posto e continua a fare l'ubriacone da quattro soldi, continua ad inventarti problemi con la gente, continua a fare finta di essere un duro e di essere qualcuno. TU IN REALTà NON SEI UN CAZZO! sei solo un cazzone convinto." aveva urlato, sbattendo ripetutamente il corpo di Johnny al muro.
Dopo aver lasciato il colletto della T-shirt di Johnny si era diretto verso l'uscita, seguito a ruota dal suo manager.
"Johnny, hai esagerato." aveva commentato il giornalista, mentre l'altro si massaggiava il collo.
"Perchè?"
"Spencer e Jon erano amanti, Johnny. Il gruppo si è sciolto a causa della loro rottura, non puoi biasimarlo se si arrabbia per questo. Non si sono sciolti per divergenze musicali o perchè non vendevano dischi...Lo sanno tutti, possibile che tu non ne sapevi niente?"
Per un attimo Johnny si era ricordato quanto aveva sofferto per la rottura con Matt, per la crisi con la band e per l'alcolismo che ne era seguito, tutto il rancore e la rabbia che aveva provato ogni volta che leggeva sui giornali "Presunto scioglimento degli Avenged Sevenfold" e poi per la notizia delle nozze di Matt con la sua attuale moglie...
Ma ormai Spencer era andato via e non poteva fare più nulla.
[...]
Era la vigilia di Natale, New York era completamente assopita sotto ad una coltre di neve, resa grigia dallo smog.
Tutta quell'atmosfera era vagamente natilizia, troppo felice per Spencer che era tentato di fare le valigie e volare verso un posto un pò meno natilizio e festoso.
Voleva passare le vacanze con la sua famiglia, ma la neve aveva bloccato tutti i voli, costringendolo a passare la vigilia da solo aspettando Brendon Urie, perennemente in ritardo.
Il suono del campanello l'aveva riportato alla triste realtà.
"Bree! Sei perennemente in ritardo!" aveva squittito avvicinandosi alla porta e spalancandola, rischiando di far cadere il rametto di vischio posto proprio sopra alla porta.
"Che ci fai qui?" aveva chiesto fissando la chioma bionda e nera del ragazzo.
"Volevo....ehm.... farmi...." aveva deglutito "perdonare."
Aveva tirato fuori una scatolina rossa con un fiocco enorme.
"è uno scherzo? Dove sono le telecamere?"
"Nessuno scherzo, non ci sono telecamere, solo il resto degli Avenged qui sotto che chiedono di poter passare la vigilia con te..."
"Divertente..." Era tentato di chiudergli la porta in faccia, ma non era poi così maleducato da abbassarsi al suo livello, lui era un gradino in alto.
"Siamo tutti bloccati a New York! Lontano dalle nostre famiglie, proprio come te! Perchè non passare un Natale tutti insieme? A Natale si è tutti più buoni... e poi so quello che stai passando. Sai, anche io stavo con un mio compagno di Band..."
"Ok, ok! Ma questo me lo prendo io.." aveva preso il pacchetto.
"Puoi aprirlo, sono solo biscotti allo zenzero... niente di che. Li ha cucinati Brian, nonostante l'aspetto è una brava massaia." una risatina era scappata dalla bocca di Spencer.
"Ragazzi salite.!"
Uno per uno gli avenged si erano intrufolati nella casa di Spencer, salutando calorosamente il ragazzo dall'enorme frangetta castana.
"Hey, John? Siete sotto al vischio...." aveva fatto notare Brian, con la sua solita faccia da cretino.
"Ehm, e quindi?" aveva chiesto Spencer, maledicendo Brendon che aveva voluto per forza mettere quell'affare lì.
"Non la conosci la tradizione Spence?" aveva chiesto ironico Johnny, osservando il tenero colorito rosso delle guancie del ragazzo.
"...si.."
Johnny si era avvicinato alle sue labbra, aveva gli occhi chiusi ed un espressione dolce.
Spence aveva fatto lo stesso.
Johnny aveva aperto leggermente le labbra per approfondire quel "Tenero e casto" bacio, ma Spence si era staccato.
"Non mi concedo mai così facilmente, l'hai detto tu che sono un bravo bambino, no?"
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