Let's have wedding, let's start the killing., [CPF] Paul Kevin Jonas II, Jesse Mccartney.k; Slash; One-Shot.

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lorelei_da
view post Posted on 10/6/2009, 22:43




Titolo: Let's have wedding, let's start the killing.
Fandom: Real - People.
Bands: Jonas Brothers, Jesse Mccartney.
Personaggi: Paul Kevin Jonas II / Jesse Mccartney.
Autrice: me medesima stessa.
Raiting: G (c’è qualche parolaccia, ma che ci posso fare?)
Conteggio parole: 674 W, one shot.
Avvertimenti: slash, idiozia, tanta idiozia.
Prompt: anello.
Riassunto:
Now I'm speechless, over the edge,
I'm just breathless,
I never thought that I'd catch this love bug again.

Note: parte di ciò che è stato scritto è successo. Purtroppo non è la parte slash.
Disclaimer: i personaggi appartengono a loro stessi, blablabla, non li conosco, blablabla.
Crossposted: LJ and EFP.
Note:
§ il titolo è preso da 'A Little Piece Of Heaven', by Avenged Sevenfold.
§ il riassunto è preso da 'Love Bug', by Jonas Brothers.
§ i commenti sono l'Amore <3

Let's have wedding, let's start the killing.

Era sbalordito. Era sconvolto. Era incazzato come una iena!
- Giuro che lo uccido! -
Corse fuori dalla stanza con in mano il portatile rischiando quasi di cadere perché il suddetto oggetto elettronico era ancora attaccato alla spina.

Kevin era comodamente seduto sul suo divano, in perfetto stile Homer Simpson, bottiglia di RedBull alla mano destra, pacchetto gigante di orsetti gommosi a portata di quella sinistra, maxi schermo per poter vedere il loro DVD in santa pace, skippando le parti di Joe e Nick, che cavolo!
Stava contemplando un suo ferma immagine quando Jesse entrò come una furia facendogli rovesciare la bibita sulla sua maglietta preferita.
- Dico no. Sei impazzito o cosa? -
- Io sarei impazzito, idiota! Ti rendi conto che adesso la mia carriera è rovinata? -
- Rovinata? Veramente l’unica cosa ad essere rovinata, in questa stanza, è la mia meravigliosa maglietta. -
Lo vide sbuffare impaziente.
- Kevin, cos’è questa storia? -
- Che storia? -
Lo vide girarsi e indicare ripetutamente lo schermo con una faccia da pesce palla. Che poi, che faccia hanno i pesci palla?
- Jay, che faccia hanno i pesci palla? -
Sentiva prudere le mani. Ora lo strozzava.
- Cazzo ne so! Qui io ho problemi ben più seri, idiota! Cos’è questa storia dei ‘Jonas Brothers’? -
- Ma te ne avrò parlato una miriade di volte. -
- Certo, ovvio. Liquidami così. -
Lo stava per mordere, e questa volta non sarebbe stato per soddisfare in parte un suo istinto, sarebbe stato fatto per fare del male.
- È una cosetta piccola fatta con Joe e Nick. -
- Piccola? Tu un tour mondiale, un film se non due, miriadi di fan me li chiami ‘una cosetta piccola fatta con Joe e Nick’? -
Sotto quell’aspetto non era poi così piccola.
- È per questo che sei arrabbiato? -
- Certo che è per questo? Hai visto che mi avete superato in classifica? -
- Davvero? -
- E non dirlo come se fosse la cosa più noiosa del mondo! -
Stava per replicare ma non gliene fu data la possibilità, dato che il ragazzo se ne andò sbattendo la porta. Questa volta un casto bacio non avrebbe risolto il problema.
Fece spallucce e continuò a vedere il film.

Sentì il telefono squillare, stava per rispondere quando Kevin gli saltò letteralmente addosso e lo placcò a terra. Jesse credette nel miracolo, aveva buttato nel cesso quello stupido anello della castità e si sarebbe offerto a lui anima e corpo? Certo, era contento di avere l’anima ma aveva anche vent’anni e gli ormoni sono ormoni, le docce fredde ormai non gli facevano più nulla.
Lo vide prendere il telefono, fissare il numero del chiamante e poi passarglielo come se niente fosse.
- È per te. -
Si scostò e lo lasciò lì, con un’erezione dolorosa e la sensazione che quello stupido anello fosse ancora lì e una doccia fredda all’orizzonte.
Quando lo raggiunse lo ritrovò davanti allo schermo a contemplare sbavando la sua interpretazione di un fanatico di casette per gli uccelli.
- K, abbiamo un problema. -
- Sì, sono troppo bello per questo piccolo schermo. - Disse, indicando la parete, tremetriperdue, sul quale stava proiettando il film.
- Kevin, smetti di guardare quella cosa e ascoltami. Perché mi hai quasi ucciso per rispondere al telefono? -
- Credevo che fosse mio padre. -
- E anche se fosse stato tuo padre? -
- Beh, non mi sembra il caso che tu rispondessi. -
- Perché? -
- Cosa penserebbe? -
- Che stiamo insieme, forse? -
- Oh, certo. Se lo sapesse. -
Jesse andò, come si suol dire, fuori dai beati.
- Come se lo sapesse? Non lo sa? -
- No. -
Ora lo strozzava sul serio, tanto ci sarebbe stato Frank a sostituirlo, problema risolto.
- Perché non lo sa? -
- Vuoi che gli venga un infarto? -
- Tu mi hai stressato per giorni per dirlo ai miei, per vedere mia madre e mio padre e tu non hai ancora detto al tuo che stai con me? E quando hai intenzione di dirglielo di grazia? -
- Quando ci sposiamo. -
Il povero ragazzo non resse.
Gli faceva un po’ senso lì per terra, svenuto. Kevin prese un plaid e lo coprì, non tanto perché facesse freddo, più che altro perché la sua bellezza, anche da mezzo morto, lo distraeva



Edited by lorelei_da - 15/7/2009, 18:32
 
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Blaise_sl
view post Posted on 10/6/2009, 23:01




*lolla* *muore lollando*
è assolutamente adorabile! *-*
nonostante io detesti i soggetti in questione, be', scritti da te sono assolutamente perfetti! *-*
povero Jay *pats* e idiota d'un Kevin u_u
esilarante, come al solito! *__*
<333
*Linde vuole festeggiare buttandosi addosso a MattMikko*
 
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1 replies since 10/6/2009, 22:43   224 views
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