Of Warped, disappearing bandmates and misunderstood jokes, [CPF] Ray Toro/Pete Wentz; G; one shot

« Older   Newer »
  Share  
Kady Lou
view post Posted on 28/5/2009, 19:27




Titolo: Of Warped, disappearing bandmates and misunderstood jokes
Autore: Kady Lou
Disclaimer: i personaggi appartengono a loro stessi ed alle loro famiglie, e tutto quello scritto di seguito è talmente allucinato che sfido chiunque a crederci...
Raiting: G
Pairing(s)/Personaggi: Ray Toro/Pete Wentz
Sommario: Potrebbe essere, anzi, sicuramente questo è un momento, un giorno da segnare sul calendario, e che tutti si prostrino davanti a lui.
Note:one shot. Non so da dove sia saltato fuori il pairing, l'ho riletta una decina di volte ma potrebbero esserci degli errori, e dato che la sottoscritta non sa scrivere (nonostante ci sia chi pensa il contrario) questa è una schifezzuola che ormai avevo detto che avrei scritto, e non mi piace non rispettare la parola data. Quindi ditemi pure che vi fa schifo, non mi offendo ^_^
Crossposted: il mio LJ
Prompt: "Buon compleanno!" "Veramente è domani." "...Ma dai, sicuro?"

Il backstage di un concerto è sempre un posto strano molto prima e molto dopo un concerto.
Come se con il personale arrivasse e se ne andasse anche una parte dell'anima del luogo. Quasi come il passare delle stagioni: l’inverno del periodo prima del concerto, la primavera della preparazione frenetica, lo scoppio dell’estate con l’esibizione vera e propria e la malinconia dell’autunno nel vedere le persone andare via, i tecnici smontare ed i roadies impacchettare il tutto, pronti per un altro luogo, un altro inverno da trasformare in primavera...
Questa sensazione è ancora più forte, più grande, più lunga se invece di un singolo concerto si trattava di un evento come il Warped. E loro erano lì, più di 24 ore prima dell'inizio dei concerti, e tutto era in movimento ma al tempo stesso tutto era statico, come congelato nel tempo, l'espressione visiva dell' infinito...
"I My Chemical Romance!!"
... era stata infranta da un essere non molto alto, molto eccentrico e molto casinista.
"Tu sì che sai come creare l'atmosfera Pete"
"Oh anch'io ti amo Frank "
Il fatto è che qui Ray avrebbe dovuto iniziare a sospettare, perchè da quando Mikey si defila all'arrivo di Pete? Boh, probabilmente dovrà andare in bagno.
E Bob? Probabilmente è stato attratto da un fiammifero lasciato acceso impunemente nei paraggi, e lui ha sentito l’irresistibile impulso di una scottatura imminente.
E Gerard? Beh, lui è normale che si comporti così. In più da quando, credendo che tra Pete e Mikey ci fosse qualcosa, fece un discorso da fratello maggiore infinito al bassista di Chicago, diciamo che preferisce stare il meno possibile in uno spazio condiviso da Pete.
Gli rimane solo Fran... no non gli rimane neanche Frank, chissà dov’è finito il piccolo esaltato, per una volta che gli poteva ritornare utile...
No, Ray non ha paura di Pete, figurarsi, può benissimo spezzarlo in due con una sola mano, o può semplicemente lasciare che i suoi capelli si sfoghino e lo soffochino.
Il problema di Ray è la malsana passione di Pete per le telecamere. Quell’ uomo sarebbe morto, senza dell’attenzione rivolta su di lui. E rimanere soli con un a persona del genere, significa essere travolti dai flash che deve già combattere per il semplice fatto di essere il geniale chitarrista di una band di successo. Anche se volendo vedere il vero nemico delle telecamere nella loro band è Bob, e non è che debba combattere poi così duramente, in fondo il vero catalizzatore mediatico della band è Gerard, e gli altri, a parte Frank, rimangono molto nell’ombra della diva che affettuosamente definiscono cantante. Ray ama la sua band, ma forse sta passando troppo tempo insieme a Bob, perché sempre più spesso sente di voler distruggere i sogni di gloria di chi si mette in testa di poterlo immortalare su pellicola, che fosse una fotografia, un video o che ne sapeva lui che cos’altro si sarebbero inventati quei fanatici. Ma sta divagando, e divagare con Pete nei paraggi potrebbe essere la sua fine.
Infatti, il bassista tascabile lo sta guardando con un’ espressione particolare, e a Ray quel sorrisone non ispira tenerezza, o pensieri poco casti, o atti di fangirling spudorato. Non è una ragazzina che si vuole portare a letto il rocker famoso, nonostante la già citata rockstar sia ormai un’ habituè del loro tourbus, e nonostante in fondo ci sia qualcosa in Pete che non riesce a capire, che lo attira come un fanatico di Harry Potter viene attirato da una bacchetta ‘magica’- e no, non sta facendo riferimenti a qualcuno in particolare che faccia parte della sua band, che ami molestare il proprio cantante durante i concerti e che ami divincolarglisi tra le braccia per entrare in una bara e che gli abbia lasciato una cicatrice con la sua chitarra, no...
Insomma, Pete non è per niente il tipo ideale di Ray, ma quando è nei dintorni il cervello del chitarrista si prende una vacanza dagli argomenti soliti che lo affliggono e dalla sua psp.
Senza contare il divagare, quello è il sintomo peggiore, e quello che si sta manifestano anche in questo momento. Cosa imperdonabile, perché Pete sta parlando con il suo solito tono esaltato e magari potrebbe essere utile capire e sapere cosa sta blaterando...
“Ehm, stavi dicendo Pete?”
“Buon compleanno!”
E qui Ray s chiede per l’ennesima volta cosa realmente ci trovi in questa specie di folletto perennemente in trip da acidi...
“Veramente è domani.”
“... Ma dai, sicuro?”
“No, guarda... magari è meglio se controlli su Wikipedia”
“Ma che idea fantastica!! Faccio subito!”
Ray lo vede tirare fuori il Sidekick e digitare furiosamente… e questo non lo tranquillizza per niente.
“Scusa, cosa stai facendo?”
“Sto mandando un messaggio a Brendon per controllare su Wikipedia!”
Ok, questo è seriamente preoccupante, perché va bene essere perennemente esaltati, ma non capire una battuta così ovvia potrebbe essere il campanello d’allarme per una seria malattia mentale, e il suo trovare il tutto quasi adorabile è ancora peggiore, e gli fa temere per una propria malattia mentale, e che qualcuno lo salvi perché sta veramente degenerando.
“Scherzavo, Pete”
“Quindi è veramente oggi il tuo compleanno?”
“No, è domani. Scherzavo quando ti dicevo di controllare su Wikipedia.”
“Ma... ma...”
Potrebbe essere, anzi, sicuramente questo è un momento, un giorno da segnare sul calendario, e che tutti si prostrino davanti a lui. È riuscito a lasciare senza parole Pete Wentz, mica il primo che passa.
“Ma... ma lo sai meglio di me, insomma, che Mikey non sbaglia mai una data! Me l’ha detto lui che oggi è il tuo compleanno, quindi oggi è il tuo compleanno!”
... Mikeyway è un uomo morto, oh sì, non riuscirà a farla franca, non stavolta. Ecco perché se l’è svignata per primo quando è arrivato Pete. Ma se pensa di poter sopravvivere all’ira di Raymond Manuel Toro-Ortiz beh, dovrà ricredersi e strisciare implorando il suo perdono se non vuole diventare cibo per i millemila cani di Frank.
Ma prima potrebbe approfittare un po’ della situazione che gli si presenta davanti. In fondo non l’ha zittito per molto, ma un Wentz che si spertica in scuse varie ed eventuali è comunque una vista impagabile. Altro che Bob, il vero genio del male della band è lui.
“Pete, vuoi veramente ascusarti come si deve?”
“Sì, ma giuro che non ne sapevo niente! Mi spiace, non volevo, è che ci tenevo tanto…”
“Baciami”
"... Ok”
Come se glielo chiedesse ogni giorno proprio, ma chissenefrega, vuole baciarlo e se ne sbatte se anche il comportamento di Pete è particolare, si sente il potere di fare quello che vuole tra le mani. Adesso capisce cosa prova Gerard nel bel mezzo dei loro concerti! E forse Mikey non dovrà pregarlo ammettendo la sua colpevolezza.
Ma quando il bacio finisce, e finisce troppo presto secondo la sua personale opinione, Pete ha di nuovo il suo solito ghigno, ed è preoccupante vederlo da così vicino.
“... Mikey aveva ragione!”
“... ... ... Scusa?!”
“È un po’ che volevo baciarti, ed ho chiesto a Mikey un consiglio. E lui mi ha assicurato che farti sentire padrone della situazione mi avrebbe permesso di avere quello che voglio, ovvero te”
... Mikeyway è un uomo morto che cammina.
 
Top
Blaise_sl
view post Posted on 1/6/2009, 14:11




aaaawwww! adorabile! *______*
già il Toro protagonista... dio, io amo quell'uomo! è stato il primo chitarrista di cui mi sia innamorata sul serio,e vederlo protagonista mi esalta *-* ma sto divagando.
il paragone iniziale concerti-stagioni è bellissimo *-* originale e perfettamente azzeccato, lo adoro.
frank e pottah è aaawww!, punto.
pete è idiota, e toro è mio fantastico.
e mikes è un uomo morto, certo u.u
originale e tanto carina, complimenti! =D
una piccola cosa *beta-mode:on*: ci sono alcune virgole dove non dovrebbero xD (..ossia tra soggetto e predicato) che spezzano la frase nel punto sbagliato. ma solo questo. (scusa, magari passo per rompiscatole, ma la punteggiatura sta diventando la mia ossessione >>)
davvero carina, brava! =D
 
Top
Kady Lou
view post Posted on 2/6/2009, 08:52




Grazie mille cara ^.^ troppi complimenti... :wub:
Mi hai lasciato senza parole =)
E grazie soprattutto per la nota 'grammaticale', è sempre bello riuscire a migliorarsi =)
 
Top
Blaise_sl
view post Posted on 2/6/2009, 12:33




felice di riempirti di complimenti e di essere d'aiuto! =D
 
Top
lilla wright
view post Posted on 4/6/2009, 19:09




sono un po' in ritardo ma è davvero bella!!!! *-*
con Pete che sembra più rincitrullito del solito xD

CITAZIONE
... Mikeyway è un uomo morto che cammina.

evitiamo che quell'uomo ci serve!!! xD
 
Top
Kady Lou
view post Posted on 6/6/2009, 12:54




Grazie! <3

 
Top
5 replies since 28/5/2009, 19:27   116 views
  Share